JESI, 22 maggio 2016 – Finalmente il sole. E con il sole l’inaugurazione, rinviata di una settimana causa il maltempo, per l’area giochi dei giardini pubblici di viale Cavallotti, destinata ai bambini disabili.
Un pomeriggio entusiasmante, giocato nel nome della solidarietà che dalle parole passa ai fatti: che dire, è coinvolgente lo spirito che sostiene Selena Abatelli anima e core del Dream day, supporto di questa grande attenzione verso i bambini meno fortunati, che ci regala sempre grandi momenti di amore, di generosità gratuita.
E’ questa la grande bellezza.
E anche il sindaco, Massimo Bacci, sempre attento alle problematiche che interessano il variegato mondo che gravita attorno alle cosiddette fasce più deboli della nostra società, ha voluto ribadire”il grande impegno che Selena mette nel darsi da fare, la sua coinvolgente generosità. Per questo la ringrazio, a nome di tutta l’Amministrazione comunale”. Rappresentata anche dall’assessore alla cultura, Luca Butini, e dal presidente del Consiglio comunale, Daniele Massaccesi.alta2
All’altalena del parco del Vallato si è, dunque, aggiunta anche questa, insieme a un canestro magico – inaugurato alla presenza di Simone Lucarelli e Ousmane Gueye della Betulline basket, fresca di salvezza – un gioco sonoro e un cartello che ricorda come l’area sia dedicata alla memoria, tanto cara agli Ultras della Jesina, di Diego&Daniela.
C’erano anche loro, gli Ultras, come sempre, con i loro cori da stadio, loro che non hanno mai smesso di sostenere l’iniziativa del Dream day. La quale si avvale anche di altre partecipazioni, come quelle di Antonio Lo Cascio, Andrea Polverini, Diego Trivellini, i Super eroi, e quanti in un modo o nell’altro supportano ogni volta il cammino verso un nuovo traguardo.
alta5Come dire che al Dream day si accompagna un Dream team che ti fa venire la voglia di esserci, di partecipare, di non restare in disparte.
E lei, Selena, che non ha mai smesso un momento, nei giorni scorsi, di pensare all’appuntamento di oggi – al quale hanno partecipato anche persone provenienti da fuori regione – ha avuto una parola per tutti, ha coccolato i suoi bambini, li ha accompagnati nel provare i nuovi giochi, li ha accarezzati con le sue parole.
E, poi, un semplice “grazie a tutti voi” è valso più di altre mille parole.
Tratto da www.qdmnotizie.it - (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
